🚨 Protesta per il Trasferimento della Tensostruttura nel nostro quartiere! 🚨
Trasferimento progetto tensostruttura per l’accoglienza dei senza tetto da Piazza dei Cinquecento a Piazza di Porta San Lorenzo
Si apprende da varie fonti che la tensostruttura destinata all’accoglienza dei senza tetto, originariamente prevista in Piazza dei Cinquecento nello spazio che fu già della tensostruttura COVID, potrebbe essere collocata a Piazza di Porta San Lorenzo, in un territorio del I Municipio, ma di fatto del II Municipio, che già prevede una nuova struttura alla Stazione Tiburtina. Questo trasferimento repentino di sede è stato deciso a seguito di una serie di valutazioni logistiche, operative e opposizioni politiche, che hanno evidenziato la necessità presunta di una nuova collocazione, ma che di fatto non trovano giustificazioni.
Analisi del Trasferimento
Non dovranno e non potranno bastare, per quanto illustri, queste opposizioni insensate per far accettare un cambio di collocazione, opposizioni che si palesano più come il frutto di un capriccio politico, che di una strategia di responsabilità e solidarietà.
In primo luogo, va detto chiaramente che la nuova collocazione a Piazza di Porta San Lorenzo e non via Marsala, come erroneamente riportato, offre uno spazio decisamente inferiore e potenzialmente una collocazione ambientale meno adatta per l’installazione della struttura, tanto che, sembra ormai deciso, che non sarà più installata una tensostruttura ma una serie di container a più piani; già questo potrebbe bastare per comprendere come un progetto pianificato, efficace e provvisorio, rischia di diventare decisamente ben altro.
Inoltre questa nuova destinazione d’uso, presenta anche delle sfide significative in quanto la morfologia del luogo comporterà sicuramente un aumento dei costi di installazione e una notevole riduzione della capienza della struttura. Questo significa che, nonostante l’investimento che potrebbe essere maggiore del previsto, il numero di posti disponibili per l’accoglienza dei senza tetto, sarà decisamente inferiore e insufficiente rispetto al precedente progetto in Piazza dei Cinquecento.
Implicazioni per la Comunità
La proposta del cambio di sede della tensostruttura ha sollevato preoccupazioni tra i residenti del quartiere di San Lorenzo e del II Municipio, già impegnato con altre strutture presenti e future. San Lorenzo è una zona considerata ad alto rischio per quanto riguarda l’ordine pubblico, a causa dell’elevato numero di senzatetto presenti nel territorio e dell’insufficiente impiego delle forze dell’ordine nell’arco delle 24 ore, vedi documento della Presidente del II Municipio Francesca Del Bello del 25/07/2024 prot. 95804 al Prefetto di Roma. L’arrivo di un’ulteriore struttura potrebbe solo aggravare una situazione già insostenibile, aumentando i rischi sulla sicurezza pubblica.
Responsabilità e Obblighi Condivisi
Questa proposta rappresenta un ulteriore aggravio per il II Municipio e in particolare per il quartiere di San Lorenzo, evidenziando ancora una volta la mancanza di corresponsabilità e di obblighi condivisi con tutte le Municipalità della città, in vista di un evento internazionale come il Giubileo. È fondamentale che le autorità competenti, non solo Comunali e Municipali, garantiscano la sicurezza dei cittadini residenti, anche nel quartiere San Lorenzo, mettendo in atto misure adeguate per gestire la situazione, anche impedendo una collocazione della struttura così evidentemente inadeguata in una zona difficile sia per conformazione fisica, che per già un elevato disagio sociale.
Questo richiede, a prescindere da qualsiasi ulteriore installazione, un aumento della presenza delle forze dell’ordine con l’implementazione di programmi di supporto per i senzatetto, al fine di ridurre il rischio di disordini e di garantire un ambiente realmente sicuro per tutti.
Conclusioni
Il trasferimento della tensostruttura per l’accoglienza dei senza tetto a Piazza di Porta San Lorenzo rappresenta una sfida complessa, che richiede un impegno congiunto da parte delle autorità locali, delle forze dell’ordine e della comunità, iniziando dall’assunzione di responsabilità.
In questo contesto storico, viste le esperienze recenti, si rischia di dare vita a uno scontro sociale, esacerbato da esperienze già vissute e promesse disattese di convivenza, in un territorio già devastato da scelte inopportune e superficiali, ma soprattutto le decisioni, dovrebbero essere il frutto di una logica comunitaria, e non possono avere il sapore di un duello rusticano, fra chi “ce l’ha duro” e il resto del mondo, come si tende a evidenziare nei salotti televisivi.
È essenziale che vengano considerate le realtà, senza fini propagandistici, le implicazioni sulla sicurezza e il benessere dei residenti di San Lorenzo, che hanno gli stessi diritti di quelli dell’Esquilino e di ogni altro quartiere. È stato sottovalutato lo scopo principale, ossia fornire un supporto adeguato ai senzatetto, in vista di un evento come il Giubileo che ha un messaggio ben preciso: “speranza, misericordia e fraternità”.
Crediamo fortemente, e non solo noi del Comitato di Quartiere San Lorenzo, che per i pellegrini condotti nella città eterna da queste forti motivazioni, possano scendere dal treno e ammirare come la città dei Papi sia pronta ad accogliere i più bisognosi, e che questo sia un messaggio forte e deciso, il migliore dei biglietti da visita possibili per Roma e l’Italia, verso la comunità internazionale e non un “commodus discessus”, ossia una facile via d’uscita, come qualcuno vorrebbe farci credere, anzi è proprio il cambio di sede che diventerà una comoda via d’uscita per tutti tranne per i residenti, commercianti e studenti di San Lorenzo.
Non di meno conto è la responsabilità di non sperperare fondi in progetti inadeguati che già risuonano come un fallimento… per chi ha proposto con superficialità la dislocazione della struttura e chi accetterà, senza opposizione, questa imposizione.
La sensazione che si voglia utilizzare questo territorio per l’ennesimo esperimento sociale in barba ad ogni diritto dei residenti è forte, come forte è la sensazione che inserire una serie di container ai confini del quartiere San Lorenzo, sia l’ennesima provocazione ad una comunità già fortemente provata e esasperata dall’indifferenza delle amministrazioni che oggi include anche le istituzioni più alte dello stato, speriamo di essere smentiti da fatti concreti e da scelte sensate, confutando ogni incertezza e che anche San Lorenzo e suoi residenti possano essere tutelati non da uno “stato di diritti” ma da uno “stato di diritto”.
🚨 Protesta per il Trasferimento della Tensostruttura! 🚨
Siamo contrari al trasferimento della tensostruttura per l'accoglienza dei senza tetto da Piazza dei Cinquecento a Piazza di Porta San Lorenzo. Questo spostamento, deciso per presunti problemi logistici, andrebbe ad aggravare la già difficile situazione del nostro quartiere.
📢 APPELLO AI RESIDENTI DI SAN LORENZO! 📢
Invitiamo tutti i residenti a partecipare attivamente:
unitevi alle iniziative che organizzeremo lasciando i vostri contatti nel form:
https://forms.gle/wYAFfkSHkzrdNu2W7
La forza del nostro quartiere sta nella partecipazione di ognuno di noi!
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