SPETTACOLO TEATRALE - IO LIBERO

IO LIBERO - PADRE LIBERO RAGANELLA


SPETTACOLO TEATRALE

Torna a grande richiesta nelle sale del quartiere San Lorenzo a Roma "Io Libero"...


La Storia realmente accaduta e raccontata magistralmente da Veronica Liberale, prende spunto da un episodio realmente accaduto nel 1957 durante la protesta degli abitanti del quartiere San Lorenzo contro il provvedimento di trasferire Padre Libero Raganella dalla parrocchia dell'Immacolata alle borgate di San Paolo, dove c'è urgente bisogno di una persona forte come lui che prenda in mano la situazione.

Libero, romano e sanlorenzino, è un sacerdote dotato di grande coraggio, concretezza nelle azioni e animato da una vera e sincera umanità che ha sempre anteposto l'amore per la gente e la salvezza del prossimo al di sopra di qualsiasi altro interesse, tanto da accogliere e salvare la vita a molte persone durante il Secondo Conflitto Mondiale, ebrei e dissidenti politici, "senza mai chiedere da che parte stessero".

Questa essenza indomita e altruista rispecchia ancora oggi le fondamenta del carattere e della resilienza dei sanlorenzini.

Le voci narranti presenti nella storia rappresentano le testimonianze di chi lo ha realmente conosciuto (Cristiano Morgante, Katia Pace, Modesto De Summa, Paolo Innocenti, Massimo Angeli e Renato Gentilezza) raccontano una perfetta simbiosi fra l'uomo e il sacerdote che tanto ha dato alla Sua gente.



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PADRE LIBERO RAGANELLA

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Vi raccontiamo la storia di un uomo speciale, che si chiamava Libero Raganella. Era nato a Roma nel 1914, nel quartiere di San Lorenzo, dove vivevano tanti operai e povera gente. Suo padre era un socialista anarchico e lo chiamò Libero perché voleva che fosse libero di scegliere la sua vita. Libero scelse di diventare sacerdote e di aiutare i giovani e i bisognosi. Lo faceva con amore e con coraggio, soprattutto quando scoppiò la guerra e i tedeschi occuparono Roma. Libero non ebbe paura di sfidare i nazisti e salvò tanti ebrei e non solo dalla morte, nascondendoli in un oratorio. Scrisse anche un diario dove raccontò le sofferenze e le speranze del suo popolo. Morì nel 1990, ma la sua memoria è ancora viva tra la gente di San Lorenzo.
IO LIBERO
“Io libero” è allo stesso tempo un’affermazione di identità, per sottolineare la propria indipendenza di pensiero, di azione, di scelta, un’aspirazione, per esprimere il desiderio di liberarsi da una situazione oppressiva, ingiusta, dolorosa e può essere usato come un invito, per sollecitare qualcuno a liberarsi da una paura, da un pregiudizio, da un condizionamento e infondere coraggio per un cambiamento positivo.
“Dopo aver assistito a Io Libero sarete pervasi positivamente da altri molteplici significati; certi che dopo aver conosciuto questa storia… non sarete mai più gli stessi”.

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