Comunicato - Piazza dei Sanniti

COMUNICATO

PIAZZA DEI SANNITI

Di cosa si discute nella vicenda di piazza dei Sanniti, che ancora una volta vede San Lorenzo trattato come terra di conquista e oggetto di assai discutibili sperimentazioni?

Si decide da parte del  Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti-Roma Capitale e Roma Servizi per la Mobilità in partnership con il Municipio2, che un piccolo finanziamento, assegnato dalla Bloomberg Philanthropies alla città di Roma – un intervento di #urbanistica  tattica e di ampliamento degli spazi pedonali – si debba spendere, guarda caso, proprio nel nostro quartiere, senza passare per un confronto preliminare con i residenti.

Dopo di che, come al solito, si chiede alle varie realtà associative di partecipare alla elaborazione di un progetto condiviso, ma comunque già deciso e collocato.

All'annuncio dell'iniziativa, i comuni cittadini fanno notare con sano realismo e banale buon senso che un intervento di questo tipo, bellissimo e condivisibilissimo sulla carta, va a calarsi su un territorio già devastato dalla #movida e insani comportamenti notturni, nonché da decine e decine di persone senza fissa dimora che vivono in strada, su cartoni o tende, che di tutto ha bisogno tranne che di altri punti di incontrollabile aggregazione e disturbo della quiete pubblica.

A questo punto scendono in campo tutte le anime belle e i cantori del bene comune della socialità, della sostenibilità ambientale e di un elasticissimo concetto della legalità che va applicato a tutti tranne a quanti si autodefiniscono rappresentanti di superiori valori comunitari.

Costoro che pensano di essere i soli portatori di valori che, a nostro avviso appartengono a tutto il quartiere, li vediamo all'opera da troppi anni ed è anche grazie a loro che San Lorenzo continua a degradare, a impoverirsi, a perdere identità e vivibilità.

Le Istituzioni comunali e municipali, affiancati dai presunti alfieri del bene comune e del sociale, mercoledì 17 maggio, hanno spiegato ai villici San Lorenzini che devono smetterla di dire sempre NO a tutto e di aprirsi agli splendori del mondo nuovo. Bene! Li abbiamo ascoltati, ma per quanto ci riguarda piazza dei Sanniti e l'intero quartiere vanno realmente rigenerati e restituiti ai residenti e non diventare l'ennesimo giocattolo a disposizione di quanti fanno dell'infantilismo ideologico e del commosso opportunismo politico (distanziato dall'approvazione a fini propri degli spazi del quartiere) il loro pane quotidiano.

E' proprio in contrapposizione a queste logiche che siamo riusciti ad avviare il processo di restituzione di identità al mercato di Largo degli Osci, il cui esito oggi tutti attribuiscono a se stessi.

Abbiamo operato e continueremo ad operare perchè la rigenerazione di Via dei Lucani risponda a tutte le esigenze del quartiere, quando altri continuano a chiedere spazi per se stessi e a perseguire progetti irrealizzabili. 

Ci battiamo quotidianamente per il decoro e sosteniamo iniziative a favore dei servizi sociali, per la pulizia del quartiere e per la salvaguardia del verde, mentre altri si ostinano a sostenere progetti e sperimentazioni fallimentari e incongrue.

 

Continuiamo a confrontarci in modo concreto e costruttivo con la pubblica amministrazione, mentre altri cercano soltanto il loro posto al Sole.

Il Comitato di Quartiere si opporrà a qualsiasi progetto su piazza dei Sanniti che non sia realmente e concretamente condiviso con i #residenti sulla base di criteri seri e definitivi dal punto di vista strutturale di vera #riqualificazione nel rispetto della #vivibilità, dei bisogni del quartiere e sostenuta parallelamente  da servizi preliminari e contingenti di pulizia e controllo della piazza .

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